Se si pensa ai giocatori che hanno fatto la storia del Milan negli ultimi 15 anni è impossibile non pensare ad Andriy Shevchenko, attaccante ucraino che ha un posto speciale nel cuore di tutti i tifosi del Diavolo; tra i tanti successi ottenuti con la maglia rossonera, vogliamo ricordare quello ottenuto il 13 dicembre del 2004, quando Andriy Shevchenko vinse il Pallone d’Oro.
L’attaccante ucraino coronava così un’annata incredibile in cui si era laureato campione d’Italia con il Milan, riportando lo scudetto in casa del Diavolo dopo 4 stagioni ma soprattutto aveva segnato 24 reti in 32 partite, vincendo così la classifica marcatori della Serie A 2003/2004. In estate poi aveva alzato al cielo anche la Supercoppa italiana segnando la tripletta con la quale il Milan batte la Lazio. I 52 giurati di France Football lo votarono come il migliore con 152 preferenze, davanti a Deco e al brasiliano Ronaldinho.
La sua carriera iniziò nel 1992 alla Dinamo Kiev, dove esordì in prima squadra due anni dopo; si trasferì al Milan nel 1999, vincendo subito la classifica cannonieri. In rossonero rimane fino al 2006, per lui 208 presenze e 127 reti, poi il trasferimento al Chelsea per due stagioni e il ritorno al Milan in prestito nel 2008. Finisce la sua carriera nel 2012 li dove era iniziata, alla Dinamo Kiev; per lui anche 111 presenze con la maglia dell’Ucraina e 48 reti segnate che ne fanno il marcatore più prolifico della storia della sua nazionale.