È successo nel pomeriggio di ieri, giovedì 23 maggio 2019: Elena, incinta, 19 anni, stava attraversando le strisce pedonali della provinciale 6 di Orbassano, dopo essere andata a fare la spesa al supermercato quando un’auto pirata l’ha travolta senza fermarsi. Soccorsa nell’immediato, la ragazza è stata portata all’ospedale Cto di Torino, dove è stata sottoposta ad un cesareo d’urgenza. Nello schianto, la giovane mamma ha riportato la frattura di una clavicola, ma a preoccupare i sanitari sono soprattutto le condizioni della neonata, ricoverata in terapia intensiva. La prognosi risulta ancora riservata.
Incidente Orbassano, allestita sala operatoria d’urgenza
La nascita della piccola, che secondo i medici avrebbe del miracoloso, era prevista per fine giugno, ma a causa dell’incidente si è reso necessario il parto immediato, avvenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì 23 maggio 2019. Sofia, alla nascita, pesava 3,3 chili e a causa del forte trauma ha subito una gravissima sofferenza fetale. Attualmente è tenuta in ipotermia nel reparto diretto dal dottor Daniele Farina. Il parto, assistito dai ginecologi e dalle ostetriche dell’équipe del professor Guido Menato, è avvenuto grazie all’allestimento di una sala operatoria d’urgenza, dove Elena è stata sottoposta al cesareo.
Investita da auto pirata, la rabbia del compagno
Il padre della piccola Sofia, Marius, 20 anni, si è ripreso dallo choc solo dopo aver appreso della nascita della bimba. «Uno investe una donna e scappa – dice sfogandosi fuori dall’ospedale, attorniato dai parenti – Ma le sembra possibile? La travolge e va via. Come se nulla fosse successo. Non è ammissibile», e intanto si augura che «la polizia trovi chi ha quasi ucciso mia figlia e la mia compagna». Per sapere se l’incidente avrà delle conseguenze sulla bambina bisognerà ancora aspettare. Nel frattempo, gli agenti della polizia municipale hanno effettuato tutti i rilievi del caso per cercare di far luce sulla vicenda.
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