Bambini a scuola già a cinque anni per poter finire a diciasette. È questa una delle proposte del ministro dell’istruzione Stefania Giannini per la riforma scolastica. La proposta del ministro è finalizzata al lungo periodo in quanto permetterebbe di iniziare un’eventuale carriere universitaria un anno prima e aumentare la competitività nel mondo del lavoro.
Il decreto permetterebbe in questo modo di avvicinarsi sempre di più agli standard europei, in cui in molti Paesi dove l’istruzione raggiunge livelli di eccellenza come nel Regno Unito, la scuola inizia proprio a cinque anni. Il nuovo progetto porterebbe inoltre alla scomparsa delle iscrizioni alla primina, l’anno di preparazione che permette ai nati entro il trenta aprile di iscriversi direttamente alla seconda elementare.
Il ministro Giannini sembra voler accantonare definitivamente l’idea di ridurre a quattro anni la durata dell’istruzione superiore, che invece era stata caldeggiata fortemente dai suoi predecessori Carrozza e Profumo.