Il Parlamento di Strasburgo ha bocciato il rapporto Estrela sul diritto di aborto ed educazione sessuale obbligatoria nelle scuole per un errore di traduzione.
Secondo quanto riportato ieri dal quotidiano francese Le point.fr, i deputati francesi e tedeschi avrebbero frainteso la traduzione delle istruzioni di voto della eurodeputata portoghese Edite Estrela, esprimendosi così a favore della mozione alternativa che non prescrive nessun obbligo agli Stati membri rispetto al diritto di aborto. Ma non era ciò che avrebbero voluto votare.
Le traduzioni fuorvianti ascoltate dagli europarlamentari sarebbero state quelle in francese e in tedesco, mentre quella in inglese sarebbe stata corretta. Risultato: il rapporto è stato bocciato per soli 7 voti.
Il testo chiedeva ai Paesi membri di garantire che i professionisti sanitari che praticano l’aborto e svolgono servizi connessi all’aborto non siano perseguibili “in virtù di strumenti di diritto penale per aver prestato tali servizi” e che l’insegnamento dell’educazione sessuale fosse obbligatorio per tutti gli alunni nelle scuole primarie e secondarie.
Ad oggi l’aborto è reato in Irlanda e in Polonia. In Italia, pur essendo legale, l’85% dei medici si oppone alla pratica grazie all’obiezione di coscienza.