Come afferma la biologia, il consumo di alcolici sotto i 18 anni di età è altamente sconsigliato. Il motivo risiede nel fatto che l’enzima utile a metabolizzare l’alcol non si è ancora sviluppato nell’organismo. Si tratta dell’alcol deidrogenasi, che protegge il nostro corpo da questo tipo di intossicazione. L’abuso di alcol negli adolescenti può avere effetti devastanti, soprattutto sul cervello.
Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Texas e pubblicato sulla rivista Alcoholism: Clinical and Experimental Research, ha provato a descrivere l’impatto che l’abuso di alcol può avere sugli adolescenti, in particolare sul cervello e sul comportamento. La ricerca è stata condotta su due esemplari di topo maschio adulto sia nel periodo dell’adolescenza che in quello adulto. In questo modo hanno potuto misurare i cambiamenti di struttura e identità delle spine dendritiche in alcune zone dell’Amigdala e della corteccia.
Dai risultati è emerso come l’abuso di alcol possa dare luogo a cambiamenti e alterazioni significative e in grado di persistere sul lungo periodo. Le conseguenze si riflettono quindi sul comportamento e negli adolescenti possono dare luogo a modifiche cerebrali a livello di densità spinale dendritica dei neuroni che si trovano nella corteccia infralimbica e nelle zone basilaterali dell’Amigdala.