Due persone sono state estratte vive dalle macerie ad Acilia, nella periferia a sud-ovest di Roma, dove oggi intorno alle 14 una violenta esplosione ha fatto crollare parte di una palazzina a due piani, forse per una fuga di gas.
I feriti sono una donna di 68 anni, che avrebbe riportato traumi da schiacciamento ed è stata trasportata cosciente con l’eliambulanza al policlinico Gemelli in codice rosso, ed un uomo, ricoverato all’ospedale Grassi di Ostia in codice giallo per ferite lacerocontuse e traumi su tutto il corpo.
Sarebbero quattro, invece, le persone ancora disperse sotto i crolli, presenti in casa al momento della deflagrazione. Tra loro una donna e la figlia di 9 anni. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Acilia e della compagnia di Ostia. Secondo quanto riportato poco fa da Il Messaggero, la bambina sarebbe viva, e da sotto i calcinacci avrebbe interagito con i soccorritori.
L’ipotesi è che l’esplosione e il crollo siano stati provocati da una fuga di gas, anche se da un primo controllo intorno al muro di cinta dell’edificio sembra che le tubature del gas siano integre. Lo conferma Italgas. (Foto da Twitter @MFerraglioni)