Il 2016 è colpito da un nuovo addio, questa volta legato profondamente al made in Italy e al mondo della moda; si è spenta infatti a 85 anni la signora dei salotti Marta Marzotto, classe 1931, nata povera dal padre casellante delle ferrovie e dalla madre mondina ma divenuta dopo il matrimonio con il conte Umberto Marzotto una signora a tutti gli effetti. Modella e stilista ma anche madre di cinque figli, Marta Marzotto rappresenta una di quelle favole a lieto fine d’altri tempi che la vedono legata alla nobiltà, all’arte e alla cultura ma soprattutto alla famiglia.
Frequentatrice assidua delle feste mondane e dei salotti “bene”, amante del lusso, degli abiti d’alta moda e dei gioielli più preziosi, Marta Marzotto ha certamente iniziato come sarta ma ha segnato un’epoca per la moda made in Italy grazie alla sua linea di vestiti e gioielli. Il suo stile è stato unico e inconfondibile, memorabili i suoi caftani colorati e i suoi inseparabili ventagli.
Come ogni favola che si rispetti però, dopo il divorzio dal marito Marta Marzotto è stata legata per 20 anni al pittore Renato Guttuso che l’ha fatta diventare anche la sua musa rappresentandola in moltissime opere. Negli ultimi anni però era diventata soprattutto nonna: era infatti legatissima ai suoi nove nipoti. Ed è stata proprio una di questi, Beatrice Borromeo, a dare la notizia della scomparsa della signora Marzotto attraverso un post su Twitter con una foto della nonna da giovane e la frase “Ciao Nonita Mia <3”.