Il fatto in questione risale al 7 novembre scorso quando è stato ritrovato un pezzo di un affresco di Paestum, una vera e propria opera d’arte, all’aeroporto Newark Liberty, nel New Jersey, e sequestrata dalle forze dell’ordine americane. Questo pezzo d’arte è stato trafugato negli anni ‘70 e recuperato mentre era in viaggio verso la sua nuova destinazione: quella di un miliardario americano che risponde al nome di Michael Steinhardt, miliardario, imprenditore e filantropo americano che fa parte del Consiglio di Amministrazione della casa d’aste Christie’s.
Questo affresco era finito nelle mani di un collezionista svizzero che poi aveva venduto e spedito il misterioso pacco intercettato, però, dalle autorità aeroportuali al miliardario. Quest’ultimo, a quanto si può sapere, sarebbe un collezionista ‘insolito’ visto che è stato sorpreso più volte con delle opere rubate o di dubbia provenienza dalle autorità americane.
Le notizie riportate sui giornali americani e sul settimanale l’Espresso riferiscono che quando gli agenti hanno scartato il pacchetto indirizzato al ‘miliardario’ hanno rinvenuto un pezzo di frontone triangolare con ‘l’affresco della tomba 53’ scoperta, nel 1969, dall’archeologo Mario Napoli nella necropoli di Andriuolo e sparita subito dopo (negli anni ’70) facendo perdere le sue tracce mentre gli altri affreschi gemelli sono visibili al Museo Archeologico di Paestum.