WhatsApp torna alle origini? Nuove indiscrezioni confermerebbero un cambio di rotta da parte del servizio di messaggistica istantanea più famoso. Quale? Le implementazioni apportate lo scorso mese di febbraio non sono piaciute particolarmente agli utenti: i cosidetti Stati, presi in prestito da Instagram e introdotti anche su Facebook, non hanno fatto breccia nel cuore di chi utilizza tutti i giorni l’app. Secondo alcuni rumors il ripristino delle vecchie features potrebbe essere infatti tra le opzioni contemplate nei futuri aggiornamenti di WhatsApp.
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Gli Stati di WhatsApp sono stati introdotti, in formato testuale, nel lontano 2009; solo nello scorso 24 febbraio 2017, la società ha deciso di apportare modifiche aggiungendo una features molto simile alle Stories di Instagram: sequenze di immagini e video visibili per un lasso di tempo pari a 24 ore, terminato il quale si cancellano automaticamente senza lasciare traccia.
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In un futuro molto vicino, l’ultimo aggiornamento dedicato agli Stati potrebbe scomparire definitivamente? Al momento WhatsApp non si sbilancia ma ci chiediamo quale potrebbe essere l’alternativa all’eliminazione di suddetta funzionalità. Intanto ci si aspetta l’introduzione della pubblicità tra una chat e l’altra dell’app.
WhatsApp starebbe infatti collaborando con Y Combinator per testare un sistema in grado di mettere in contatto le aziende con gli utenti. Ai vertici della società si sta procedendo con cautela per evitare la migrazione degli utenti su app competitor come Telegram e WeChat. La pubblicità in agguato tra una conversazione e l’altra potrebbe infatti spazientire gli abituali utilizzatori ed essere percepita come vero e proprio spam.