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Agrigento, San Giovanni Gemini: duplice femminicidio, uccide fidanzata e suocera, poi si suicida

09/10/2014 10:29

La piccola comunità di San Giovanni Gemini, in provincia di Agrigento, è sconvolta dal duplice femminicidio scoperto ieri. Mirko Lena, originario del posto, un ragazzo di 27 anni ha ucciso la la sua fidanzata, Concetta Traina, sua coetanea, e la madre di lei, Angelina Reina di 62 anni, con un’arma da taglio. Infine sarebbe salito al piano superiore della casa delle due donne e si sarebbe impiccato. Prima ha lasciato il volume dell’Inferno della Divina Commedia aperto sul muro ha scritto: “é finito il buio”.

San Giovanni Gemini duplice omicidio

I carabinieri sono stati allertati dal padre di un bambino a cui Concetta Traina faceva da baby sitter. L’uomo insospettito dell’assenza della ragazza ha cercato di rintracciarla, invano, allora si è recato a casa Traina, dove non ricevendo alcuna risposta ha fatto intervenire il 112. Secondo le prime ricostruzioni il Lena si sarebbe introdotto in casa delle due donne e le avrebbe colpite mortalmente: prima avrebbe ucciso la giovane fidanzata e poi la madre di lei che si trovava in un’altra stanza, decidendo infine di togliersi la vita.

Non si comprende il movente del duplice omicidio, a San Giovanni Gemini, dove si conoscono tutti tra di loro non sanno darsi una spiegazione. Mirko Lena ufficialmente disoccupato, di tanto in tanto aiutava il padre nella fabbrica di materassi della famiglia, ha un fratello e una sorella e viene descritto come un ragazzo anonimo, sempre vestito di nero. Mentre dal profilo Facebook di Concetta Traina, prima che fosse cancellato, traspariva una ragazza che leggeva molto e si meravigliava della scarsa cultura degli altri. L’ultimo post dell’altro ieri alle 13,33: “Spiegatemi il senso del cuoricino messo sopra i propri selfie. Io non capisco. Vanità, sano amore per se stessi o minchitutini?”. O ancora: ”Sto soltanto leggendo-studiando mentre aspetto posteggiata in macchina eppure la gente mi lancia occhiatacce malefiche. Forse perché non hanno mai visto un libro loro. Se stessi a sfumacchiare con lo smartphone in mano tutto ok, ma la vista di una che legge desta preoccupazione. San Giovanni Gemini città del formaggio”. Adesso il buoi ha inghiottito tutto.