Al Bano e Romina sono in tour in Australia e il settimanale Oggi ha deciso di raccontare la tournée e qualche piccante retroscena sulla coppia più amata dello spettacolo. I due si sono conosciuti anni fa, ma dopo un lungo matrimonio durato quasi undici anni hanno deciso di separarsi. I rapporti tra loro continuano ad essere buoni e per questo sono tornati a collaborare anche musicalmente. E’ proprio in occasione del loro concerto a Melbourne che sono uscite fuori delle piccanti verità sulla conclusione del loro matrimonio.
Al Bano e Romina in Australia
Il settimanale Oggi ha deciso di seguire Al Bano e Romina nella loro tournée in Australia, portando il racconto ai lettori italiani. La coppia si è esibita davanti a quasi 4 mila persone alla Margaret Court Arena di Melbourne. Non si trattava di un concerto come un altro, al loro fianco sul palco c’erano i loro due figli. Il figlio Yari, alla chitarra, e Romina jr come improvvisata corista. «Di norma ho quattro coriste», commenta Al Bano, «ma tre purtroppo hanno dato forfait per vari motivi personali, e Romina Jr. è arrivata in supporto debuttando come cantante e cavandosela egregiamente. Questo lo dico da spettatore, non da papà». Un orgoglio per i due cantati salire sul palco supportati da due persone così importanti nelle loro vite e non ci sorprende che entrambi i figli abbiano del talento musicale.
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«E’ stata lei a lasciarmi»
Durante lo spettacolo sono uscite delle rivelazioni quasi sconvolgenti. Un fan dal pubblico preso dalla foga ha incitato la coppia a tornare insieme. Al Bano non ha esitato e subito risposto: «Ma fosse stato per me non l’avrei mai lasciata. Romina ha deciso di andarsene». Chi l’avrebbe mai detto che è la decisione era venuta da lei. Dopo questo si passa all’argomento Sanremo: «Esistono effettivamente due canzoni che giacciono in un cassetto da tempo. Nessuna delle due però è stata presentata ufficialmente al Festival. Io non voglio più tornare in gare. Al limite potrei anche presentarmi all’Ariston, ma solo se mi inviteranno fra gli ospiti d’onore».