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Alatri, donna scomparsa rinvenuta morta: semi vestita e con una ferita alla testa

La scomparsa di una donna di circa 30 anni, Michela Rezza, era stata denunciata nelle prime ore di ieri, giovedì 7 novembre 2019, e – sempre nella giornata di ieri – è stato quindi rinvenuto il cadavere nei pressi del fiume Cosa ad Alatri, in provincia di Frosinone. Giunti sul luogo del ritrovamento, i carabinieri hanno identificato la vittima.

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Alatri, donna scomparsa trovata morta: la scoperta da un passante

Il cadavere di Michela Rezza è stato rinvenuto sepolto dalle foglie, semi vestito con una ferita sopra l’arcata sopraccigliare sinistra, nell’alveo del fiume Cosa. A scoprire il corpo senza vita di Michela è stato un fungaiolo che, passando lungo il corso d’acqua, ha notato qualcosa di strano dietro un cespuglio in contrada Sant’Emidio, nei pressi della chiesa parrocchiale. Il cadavere della donna era distante circa settanta metri. I Carabinieri – accorsi sul posto insieme ai Vigili del fuoco e alle ambulanze – hanno proceduto poi all’identificazione. Anche il pubblico ministero Vittorio Misiti, della procura di Frosinone, non ha tardato ad arrivare. Le indagini, condotte dal comando provinciale dell’Arma, sono in corso e – al momento – non si esclude nessuna pista.

L’allarme scattato nelle prime ore della giornata

L’allarme per la scomparsa della giovane trentasettenne era stato dato dai parenti che, non avendo più notizie di Michela, avevano presentato denuncia nelle prime ore di ieri, giovedì 7 novembre. Da lì erano dunque scattate le ricerche, finché non è stato identificato il cadavere. Michela, originaria di Frosinone era da tempo residente nella vicina zona di Pignano, distante poche centinaia di metri in linea d’aria, dove viveva insieme al compagno.

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(Seconda e terza immagine di repertorio)

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