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Alda Albini scomparsa a Grosseto: è suo il cadavere trovato in un fossato da 3 bambini

22/01/2018 13:54 - Aggiornamento 22/01/2018 14:06

Grosseto, cadavere di donna trovato ieri pomeriggio, 21 gennaio, in un fossato, poco distante da un corso d’acqua che bagna un’area di campagna a Roccatederighi, frazione di Roccastrada, in Toscana. Il corpo è di Alda Albini, scomparsa un mese fa; le operazioni di riconoscimento, alla presenza dei figli, si sono svolte la scorsa notte all’obitorio di Grosseto.

A fare la macabra scoperta tre bambini che stavano giocando. “Mio figlio ha dieci anni e ieri pomeriggio stava giocando con due amichetti suoi coetanei” – ha raccontato a Chi l’ha visto? la madre di uno dei tre – “ha raccontato di aver visto prima una scarpa, poi una gamba e una parte di braccio”. Sconvolti i bimbi, capito di trovarsi di fronte a un cadavere, son tornati a casa, visibilmente scossi, urlando ‘Abbiamo trovato Alda! Abbiamo trovato Alda!’ … erano spaventati”.

Sì perché nel paese Roccatederighi, frazione di Roccastrada, tutti sapevano della scomparsa di una signora, la 69enne Alda Albini, di cui si erano perse le tracce dallo scorso 20 dicembre. E in queste ore, dopo il ritrovamento casuale del corpo senza vita di una donna, in tanti avevano che si tratti proprio di lei. Intuizione corretta, a quanto pare. Gli inquirenti impegnati da ieri nelle operazioni di riconoscimento della salma, hanno comparato gli elementi investigativi (l’impermeabile di pelle, le scarpe con il tacco, un orecchino) in loro possesso con ciò che si sapeva della signora scomparsa. La conferma è arrivata poco fa.

Grosseto: cadavere donna in fossato, a trovarlo dei bambini che giocavano

Alda Albini, 69 anni, viveva da sola a Roccatederighi, una frazione di Roccastrada (Grosseto), dove si è ritirata da qualche anno. Il 20 dicembre è uscita di casa e non ha fatto più ritorno – lo conferma il programma di Rai 3, Chi l’ha visto? -iIl suo cellulare l’ultima volta avrebbe agganciato la cella di Braccagni, una frazione di Grosseto, e quella dell’aeroporto di Grosseto. Di lei non si sapeva più niente da un mese. Alda era una camminatrice incallita, usciva spesso anche nella zona del ritrovamento del cadavere (località distante pochi km in linea d’aria dalla sua abitazione), a fare lunghe camminate.

Accanto al corpo rinvenuto ieri non c’era traccia della borsa e del cellulare della donna, da cui Alda non si separava mai. Le indagini vanno avanti: i familiari di Alda non escludono nulla: potrebbe essersi trattato di un omicidio così come di un gesto volontario o di una morte accidentale.