La passione per la pallavolo si è trasformata in un incubo per Alessia Orro, giocatrice 21enne della Unet Yamamay Busto Arsizio e della Nazionale italiana, perseguitata da un 53enne novarese. L’uomo, un professionista, sarebbe arrivato a seguire tutti gli incontri della squadra di Alessia, pedinandola e minacciandola. Secondo le indagini del commissariato di Busto Arsizio, lo stalker avrebbe contattato per mesi la giovane sui social per cercare di instaurare una relazione, salvo poi passare alle minacce e ai pedinamenti.
Alessia Orro, perseguitata da mesi anche in trasferta
Arrestato dalla polizia per stalking, l’uomo voleva convincere Alessia a intraprendere una relazione con lui, tormentandola sui social e seguendola ad ogni allenamento, seduto sugli spalti. Aveva acquistato persino un abbonamento vip della Unet Yamamay che gli potesse permettere di seguirla anche in trasferta. E, ironia della sorte, è stato arrestato ieri, lunedì 23 settembre 2019, proprio appena atterrato da Olbia, dove era volato per seguire un match ‘fuori casa’ della squadra di Alessia. La Orro, ascoltata ieri in tarda serata per l’ultima verbalizzazione, ha raccontato di fatto l’ennesimo episodio di stalking da parte del 53enne.
Stalker con precedenti: aveva già perseguitato altre donne
Costretta a vivere nel terrore, la pallavolista 21enne era soggetta alla presenza dell’uomo ad ogni passo: oltre a presentarsi puntuale ad ogni partita o allenamento, il 53enne sceglieva persino gli stessi alberghi in cui soggiornava la squadra in trasferta, per avere maggiori occasioni di avvicinarla. Chiedeva instancabilmente incontri sessuali, offrendole mazzi di fiori e inviti a cena. Nell’investigare sul suo conto, gli inquirenti hanno peraltro scoperto che l’uomo aveva già perseguitato altre due donne in passato e che, fermato per un controllo, era stato trovato in possesso di due coltelli e arrestato.