L’ILVA di Taranto è il vero cancro della città ionica che negli ultimi anni ha fatto registrare dati enormemente preoccupanti circa l’incidenza di tumori e malfunzionamenti a carico di alcuni apparati dell’organismo.
In particolare, nelle zone Tamburi e Paolo VI, interessate in particolar modo dalle emissioni di gas della fabbrica c’è un enorme numero di persone infertili o con tumori e il numero di morti è rilevante: in particolare desta preoccupazione la percentuale (oltre 4 su 10) di bambini malati a partire dalla nascita.
L’aumento dei ricoveri è del 70% con un sovraffollamento delle strutture ospedaliere tarantine che a breve potrebbero letteralmente non essere in grado di affrontare al meglio la situazione: qualcuno provvederà ?