L’allarme terrorismo rimane alto in tutta Europa. Gli eventi più seguiti di questa estate potrebbero essere nel mirino di eventuali attacchi. In Polonia, a Lodz, è stato arrestato un irakeno per detenzione illegale di esplosivo. La quantità rinvenuta all’uomo non è tale da provocare una detonazione, ma adesso i servizi stanno cercando di capire i motivi per cui l’uomo era in possesso delle sostanze. Anche la portavoce della Procura locale, Beata Marczak, ha dichiarato che la quantità di esplosivi trovatagli addosso è “minima, non sufficiente a provocare un’esplosione“.
All’uomo è stata comunque imputata una detenzione preventiva di due mesi. Le forze dell’ordine polacche adesso devono dirimere diversi dubbi. Perquisita anche l’abitazione del 40enne irakeno. Stando a quanto riferisce il canale tv privato Polsat News, l’arrestato portava con sè degli schizzi su eventuali preparativi ad atti terroristici. Sempre secondo la testata polacca l’obiettivo sarebbero stati principalmente esercizi commerciali francesi in Polonia. Per ora è stata ricostruita la storia recente del 40enne: in passato l’iracheno ha vissuto per qualche anno in Svizzera, poi era stato respinto dalla Svezia arrivando in Polonia qualche settimana fa.
Tensione altissima in Polonia in vista della Giornata Mondiale della Gioventù. Decine di migliaia di persone sono attese a Cracovia dal 25 al 31 luglio per partecipare all’evento. In arrivo nella città polacca anche Papa Francesco. La Polonia ha dislocato 40000 uomini a difesa dell’evento.