Il M5S all’attacco del premier Matteo Renzi, per sue presunte responsabilità in merito ai disastri causati dall’alluvione che nei giorni scorsi ha colpito la città di Genova. Renzi sapeva e non ha fatto niente per evitare la tragedia, questa l’accusa mossagli. Beppe Grillo dal suo blog ha lanciato il suo anatema, subito rimbalzato nelle pagine social dei militanti pentastellati. Il primo ad aver preso una posizione netta al riguardo, Riccardo Fraccaro, segretario alla presidenza della Camera dei Deputati. I grillini hanno creato l’hashtag #RenziSapevaDiGenova e intendono dimostrare che già da tempo Renzi fosse al corrente del rischio di dissesto idrogeologico nel territorio ligure. Come? Adducendo a prova inconfutabile una serie di documenti pubblicati da Il Fatto Quotidiano. Le ditte incaricate della messa in sicurezza del Bisagno, infatti, il 5 agosto avrebbero scritto al Premier per invitarlo a “sbloccare i lavori” e ad occuparsi della delicata situazione, perché “rimandare e temporeggiare ancora espone la collettività al concreto rischio di riaccendere la tragedia del novembre 2011”, si legge nella lettera indirizzata a Palazzo Chigi.
A fronte di ciò, sabato scorso la questione è stata affrontata dal Tg La 7 e ripresa il 13 ottobre da Il Fatto Quotidiano. Sotto accusa l’atteggiamento irresponsabile del premier Renzi che – senza fare il minimo riferimento ai fatti succitati – è intervenuto sulla devastante alluvione di Genova (“Vedo i ragazzi che spalano il fango dalle strade e a loro va il mio grazie. Userò la stessa determinazione per spazzare via il fango della mala burocrazia, dei ritardi, dei cavilli”, ipse scripsit) omettendo le sue presunte responsabilità, reo – a detta del M5S – di avere trascurato l’allarme segnalatogli dalle ditte, che premevano affinché si evitasse siffatto disastro.
Ed è in questo frangente che si innesca la polemica grillina. “Renzie era stato informato delle possibilità del disastro di Genova, c’è un documento che lo inchioda e non un giornale che lo dica”, scrive sul suo blog il comico genovese, citando la denuncia via Facebook fatta da Riccardo Fraccaro, il 13 ottobre. Le pesanti accuse di Beppe Grillo non hanno al momento ricevuto alcuna replica da parte di Matteo Renzi.