Alpinista italiano muore sull’ #Himalaya. Simone La Terra, 36 anni, stava scalando il Dhaulagiri https://t.co/joOEFmj4qL
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 30 aprile 2018
I compagni di squadra dell’alpinista lo hanno cercato a piedi, mentre un elicottero di soccorso durante le ricerche si è imbattuto in cattive condizioni meteo ad alta quota. Il ritrovamento del cadavere questa mattina: “Il suo corpo è stato trovato stamattina 800 metri sotto il luogo in cui era accampato”. A confermare la morte di La Terra anche Ram Prasad Sapkota, portavoce del dipartimento del turismo del Nepal, che regolamenta tutte le scalate nel Paese: “Il suo corpo è stato recuperato e portato a Katmandu”.
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La Terra era un alpinista di notevole esperienza. “Era arrivato in cima ad almeno cinque montagne di 8mila metri e aveva provato diverse altre scalate in Nepal, Pakistan e Tibet”, lo riporta il suo sito www.simonelaterra.it. In Nepal questa primaverile è la stagione ideale per le scalate, quando le temperature sono più calde e i venti sono solitamente calmi, attrae centinaia di persone ogni anno. Il Paese inoltre è caratterizzato dalle vette più alte al mondo. La Terra, che amava definirsi “high attitude climber”, aveva iniziato a conquistare le cime più alte fin dal 2005. Secondo quanto scrive l’Himalayan Times, La Terra risultava scomparso da ieri mattina, 28 aprile. Il suo corpo è stato recuperato da una squadra di soccorritori questa mattina a 6.100 metri di quota, mentre la sua tenda è stata trovata spazzata via dal vento.