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Amazon offerte di lavoro 2018 in Italia, ancora 1700 assunzioni a tempo indeterminato: ecco dove e requisiti (GUIDA COMPLETA)

27/09/2018 17:30

Amazon creerà 1.700 posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia entro la fine dell’anno, superando i 5.200 dipendenti, dai 3.500 di fine 2017. Molti dei ruoli sono disponibili nei nuovi centri di distribuzione che sono stati aperti nell’autunno 2017 a Passo Corese (Rieti) e a Vercelli così come nel centro di distribuzione a Castel San Giovanni (Piacenza), nel customer service di Cagliari, nel centro di sviluppo di Torino e nella nuova sede direzionale a Milano che vedrà salire ad oltre 600 i dipendenti entro la fine dell’anno. Dal 2010 Amazon ha investito oltre 1,6 miliardi di euro in Italia. I “1.700 nuovi dipendenti rafforzeranno i nostri team italiani per assicurare consegne più veloci”, sottolinea in una nota Mariangela Marseglia, Country Manager Amazon Italia e Spagna.

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Le nuove aperture di Amazon in Italia

Amazon apre un nuovo deposito di smistamento a Burago di Molgora, in provincia di Monza e Brianza. “La nuova struttura – riporta una nota stampa dell’azienda – consentirà ad Amazon di incrementare la capacità e la flessibilità della sua logistica in Italia, garantendo consegne più veloci ai clienti e un servizio migliore per le aziende che vendono tramite Amazon e che beneficiano della sua rete di distribuzione”. Il nuovo deposito di smistamento di oltre 5.000 mq creerà circa 70 posti di lavoro a tempo indeterminato nei prossimi anni, consentendo ai corrieri locali e regionali di consegnare gli ordini dei clienti più velocemente.Amazon contro Whatsapp, lo sfidera con un servizio chat analogo

Amazon brevetta il braccialetto elettronico per controllare i lavoratori

Riporta la notizia il sito GeekWire. Per ora non ci sono indicazioni da parte di Amazon sui tempi di utilizzo del brevetto, ma il confine tra “uno strumento che serve a rendere il lavoro più efficiente”, come dice l’azienda, e una forma di controllo che si sostituisce ai metodi già molto pervasivi denunciati da molti dipendenti di Amazon è labile anche dal punto di vista legale.

Braccialetto elettronico di Amazon: l’ira dei lavoratori

Il braccialetto elettronico di Amazon è una specie di pistola-scanner con uno schermo che entro 15 secondi ti dice dove devi prendere la merce e poi misura quanto ci metti, quanti pezzi prendi. Dal primo Beep! parte il conto dei secondi che ci impieghi. I capi ti mandano dei messaggi per dirti se stai andando bene o se devi correre più veloce e tu vai in ansia”. Sulla parete è scritto grosso come una casa: “Se sbagliate ve lo diciamo per migliorare”. Il risultato è che si corre più in fretta e più infetta si perde il posto: entro tre anni in media, anche tra gli assunti a tempo indeterminato.Amazon Pay

Amazon braccialetto elettronico: l’attacco di Gentiloni

“La sfida è il lavoro di qualità e non il lavoro con il braccialetto”, commenta il premier Paolo Gentiloni relativamente all’idea di controllare i lavoratori di Amazon con il braccialetto elettronico. I sindacati richiamano al rispetto della «dignità delle persone» e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ricorda che nel nostro paese c’è una legge sugli strumenti di controllo a distanza. Amazon contro Netflix

Amazon braccialetto elettronico: i sindacati

“L’iniziativa si commenta da sola”, sbotta Susanna Camusso della Cgil, mentre Carmelo Barbagallo della Uil giudica i braccialetti una “vergogna internazionale” e per Annamaria Furlan della Cisl un’idea simile significa che servono ancora sforzi “per affermare che il lavoro deve avere dignità e rispetto per le persone.” “Se un’azienda intende utilizzare nel nostro paese uno strumento con queste caratteristiche deve farlo nel rispetto della legge.” conclude il Ministro del Lavoro, Poletti. Amazon shop online

Come funziona il braccialetto elettronico di Amazon?

I dispositivi sarebbero connessi alle scorte di magazzino e agli ordini online e sarebbero in grado di controllare con precisione se le mani dei dipendenti si stanno muovendo nel posto giusto. Insomma sapranno se lo staff sta compiendo i passaggi corretti per evadere il più velocemente possibile un ordine dopo l’altro.