Cantanti, una diciannovenne e l’altra diciottenne, una di Fiumicino e l’altra di Pomezia. Chi sono? La prima è Sara Mattei, l’ultima Giada Agasucci, ovvero due delle componenti della classe di Amici 13 che verranno probabilmente presentate all’interno della puntata del talent di Maria De Filippi, in onda domani sabato 30 novembre. Chi di loro arriverà ad affiancare Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Annalisa Scarrone o Karima Ammar? Come riusciranno a sopravvivere ai giudizi della severa Grazie Di Michele e dell’ancora più “cattivo” Rudi Zerby? Con quale canzone si presenteranno al pubblico.
Sara Mattei è nata a Fiumicino e ha iniziato a cantare all’età di quattro anni. Nella scheda di partecipazione al talent di Canale 5, per spiegare alla produzione un po’ il suo carattere e la sua storia, ha scritto di non sopportare le persone che non l’ascoltano quando parla, di amare la gente schietta e sincera. Sara ha ammesso di essere una persona solare, ma di essere anche un po’ lunatica. Questo suo aspetto del carattere la porterà a bisticciare con gli altri componenti della classe? Forse no visto che ha anche aggiunto di non riuscire mai ad essere arrabbiata con le persone anche quando dovrebbe esserlo. Come si è avvicinata alla musica? Grazie a sua madre che, come Alessandra Amoroso, ama il coro gospel, e ne è anche membro. Pur rimpiangendo di non aver fatto una scuola di moda Sara ha però ammesso che: “ La musica è il mio rifugio!”.
Giada Agasucci, invece, canta da quando ha sette anni. Giada vive con i suoi genitori e sua sorella e frequenta il quinto anno di ragioneria. Si divide fra l’amore per la salsa cubana e il catechismo per i bambini, non sopporta la maleducazione, l’arroganza, l’incoerenza e l’indecisione. Ama le persone determinate e pare andare più d’accordo con chi le sa tener testa. Nella scheda ha detto di pensare di non piacere a nessuno al primo impatto, di risultare antipatica e risoluta, ma che conoscendola si scopre quanto in realtà sia estroversa, disponibile e generosa. Che cos’è per lei la musica? “Per me la musica è libertà, perché riesco ad esprimere ciò che non riesco ad esprimere in altro modo”.
