Clamoroso il dietrofront degli amministratori olandesi che appena due anni fa avevano deciso di interdire l’accesso ai cittadini stranieri, calcando la mano soprattutto nelle zone di frontiere, dove i coffee shop sono diventati negli anni i luoghi preferiti dai vicini tedeschi e belgi per trascorrere un allegro
week end.
Annunciato senza imbarazzo dagli stessi che due anni fa minacciavano il pugno duro. “Aumenterebbe la criminalità, ci sarebbero più rapine e scippi, si tornerebbe al passato insomma” – questa la motivazione ufficiale grazie alla quale i turisti provenienti da ogni parte del mondo potranno continuare ad accedere liberamente (purché maggiorenni) ai celebri coffee shop olandesi.
Le limitazioni, in realtà, sarebbero dovute partire già da quest’anno. Chi si è recato ad Amsterdam negli ultimi mesi si sarà reso conto che in effetti non è mai cambiato nulla. Fatta eccezione per qualche restrizione applicata più che altro nei coffee shop “di quartiere” (dove gli stranieri possono solo acquistare, senza poter consumare all’interno). In centro la musica è sempre stata la stessa.
Massima rigidità sugli orari di chiusura (si sfora, come prevede la Legge, solo nel week end), alcolici vietati per evitare mix pericolosi, così come sono vietate tutte le droghe pesanti e l’ingresso di qualsiasi altro prodotto acquistato all’esterno (anche se legale).
Hashish e marijuana a go gò, senza limiti, sia nell’acquisto che nel consumo, con l’obbligo (praticamente dovunque) di dover acquistare anche qualcosa da bere o da mangiare o magari un gadget del sempre più fiorente merchandising del settore (dai cappellini agli accendini, fino alle felpe con il brand dei coffee shop più famosi, diventate delle vere e proprie Spa).
Niente limiti, dunque, Amterdam non si smentisce mai, anche se ci sono clamorosi passi indietro da fare, accolti con un pizzico di ironia all’estero. Le centinaia di migliaia di turisti italiani che ogni anno visitano la capitano olandese – evidentemente non solo per visitare la casa di Anna Frank o il Museo di Van Gogh – possono quindi stare tranquilli.