Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha deciso di offrire un lavoro a Davide Stival, il giovane padre di Andrea Loris, il bimbo di Santa Croce Camerina strangolato in circostanze ancora misteriose lo scorso 29 novembre e del cui delitto è accusata la madre Veronica Panarello, nonché moglie di Davide, rinchiusa nel carcere di Agrigento.
“Così potrà stare vicino al suo figlio più piccolo, rimasto improvvisamente senza fratellino, ma anche senza mamma”, ha detto il primo cittadino spiegando le motivazioni della sua scelta. Davide Stival, autotrasportatore nel nord Italia, da quando il piccolo Loris è stato ucciso ha preso un permesso dal lavoro, per poter gestire in prima persona la tragedia che si è abbattuta sulla sua famiglia e che pian piano lo sta logorando. Sarà un regalo di Natale simbolico, dedicato a tutti i papà disoccupati, ha spiegato Nicosia.
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Il sindaco di Vittoria, dopo i funerali del piccolo, ha infatti emesso questo comunicato atto a spiegare cosa lo ha spinto ad una simile decisione: “Ho ritenuto d’intervenire nella triste e dolorosa vicenda del piccolo Loris Stival sia come sindaco di una città rimasta fortemente colpita da tale tragedia, sia come padre. Nel corso dei funerali del bambino ho avuto modo di parlare con l’avvocato Daniele Scrofani, che rappresenta Davide Stival, e manifestargli la disponibilità del Comune […] Se le altre istituzioni, più vicine per territorio o con maggiori risorse burocratiche, come la Regione, non riuscissero a trovare una soluzione, cercheremo di trovarla noi per dare un lavoro a papà Davide”.