Provato dal dolore per la tragica perdita di suo figlio Andrea Loris, Davide Stival si sfoga e dà voce alla sua disperazione: “Se non scopro al più preso la verità su quanto è realmente accaduto, rischio di impazzire”. A riferire le sue parole il suo legale, Daniele Scrofani. Davide finora non è andato in carcere a trovare sua moglie Veronica Panarello, accusata di avere strangolato il loro bambino e di averne gettato il corpo nel canalone di contrada Mulino Vecchio, nelle campagne di Santa Croce Camerina. Né una sua visita alla donna è prevista nei prossimi giorni.
Sulla ipotesi di costituirsi parte civile nel processo a Veronica, l’avvocato Scrofani dichiara: “Quella di costituirsi parte civile è una scelta tecnica che valuteremo assieme io e il mio assistito. Al momento parlarne è assolutamente prematuro perché siamo nella fase delle indagini e non c’è un imputato. Se e quando si andrà a processo, valuteremo la strada migliore da intraprendere”.