Spesso il drammatico problema dell‘anoressia è strettamente legato al mondo della moda, in cui le protagoniste sono modelle ultra-magre, che trasmettono messaggi distorti del concetto di bellezza e incentivano un sentimento di disprezzo verso il cibo.
Per la prima volta in Israele viene vietata la passerella alle modelle che hanno un indice di massa corporea,cioè rapporto tra peso ed altezza, minore di 18,5. La legge è stata approvata dal parlamento israeliano dopo la denuncia dell’aumento notevole dei disturbi alimentari giovanili. Infatti il problema dell’anoressia colpisce cinque persone su cento in Israele e tale disturbo è riscontrabile in modo particolare nelle ragazze di età compresa tra i 12 e i 20 anni.
Il divieto va ben oltre le semplici sfilate poichè il governo israeliano ha chiaramente stabilito che le modelle sotto-peso non potranno girare spot pubblicitari nè comparire su riviste di moda. Inoltre la regolarità dell’indice di massa corporea dovrà essere testimoniata da un certificato medico che provi un Imc regolare e valori stabili per almeno tre mesi, solo così le modelle potranno continuare a svolgere il loro lavoro.
Eppure talvolta non sono le modelle ad essere eccessivamente magre ma l’immagine che ne viene data, dato che nella pubblicazione delle foto scattate alle modelle è ormai automatico l’utilizzo di tecniche di photoshop, tramite le quali il corpo delle fotomodelle viene reso “perfetto”.
Ma questa idea di perfezione non è altro che una concezione fuorviante di bellezza, oltre che di salute. La legge israeliana ha previsto anche questo aspetto, stabilendo che,qualora siano state apportate modifiche di photoshop alle foto delle modelle, queste devono essere tassativamente indicate con un apposito simbolo.
Si spera che tale provvedimento possa essere emulato anche dagli altri Stati, poichè il problema dell’anoressia nel campo della moda è diventato una vera e propria emergenza. Molti sostengono che per eliminare il problema bisogna cercare di cambiare in primis la mentalità degli stilisti, secondo cui una ragazza magra riuscirebbe a far apparire il prodotto più bello e a pubblicizzarlo meglio.
Ad essere distorta è l’idea stessa di bellezza e di fascino; non si dovrebbe mai dimenticare quanto attraente possa essere un corpo fatto di curve rispetto ad una forma dritta e che la curva più bella di una donna, spesso dimenticata in passerella, è sempre il sorriso.