È quanto emerge da una recente ricerca: gli anziani fisicamente attivi hanno circa il 37% di probabilità in meno di farsi male a causa di una caduta rispetto agli anziani sedentari.
“Le cadute sono un problema serio e comune per gli anziani, ma è anche vero che sono evitabili, e che l’esercizio fisico è un modo efficace per scongiurarle” sostiene Fabienne El-Khoury, autore principale dello studio, a Reuters Salute. “Le le lesioni dovute a cadute hanno gravi conseguenze mediche, psicologiche ed economiche, e vanno evitate il più possibile“.
Tra il 30% e il 40% delle persone di età superiore ai 65 anni cade almeno una volta all’anno, secondo la US Preventive Services Task Force. Dal 5% al 10% di queste persone ha un grave infortunio, ad esempio una frattura dell’anca.
Il rischio maggiore è per gli anziani che vivono soli. Ma anche: “…quelli con una storia di cadute, quelli con problemi di mobilità e che hanno difficoltà ad alzarsi e camminare” .
La differenza tra anziani che praticano attività fisica e non, potrebbe essere che i corpi di persone attive hanno maggiore equilibrio, riescono meglio ad assorbire una caduta ma, anche, che la loro prontezza di riflessi è maggiore e consente loro di cadere in maniera meno scomposta, magari aggrappandosi a qualche oggetto.