
Secondo la ricostruzione pare che il giovane sia riuscito a trascinarsi fuori dall’azienda dopo essere stato colpito al ginocchio e alla coscia, per poi accasciarsi in strada. Lì sarebbe stato trovato agonizzante in un lago di sangue. Il moldavo si sarebbe introdotto nella rivendita di gomme, dove avrebbe però trovato il proprietario, che avrebbe reagito con gli spari. L’imprenditore era esasperato e in precedenza aveva raccontato in tv di aver preso l’abitudine di passare la notte nella sua ditta perché i ladri si sarebbero introdotti nei suoi locali addirittura 38 volte.
Eccesso di legittima difesa, questo il reato per cui è indagato il titolare di una rivendita di gomme di Monte San Savino (Arezzo). L’omicidio si è consumato intorno alle 4 di questa notte. “L’uomo avrebbe raccontato al pm Andrea Clausani di essersi svegliato per i rumori e di aver sparato d’istinto due o tre colpi di pistola. Il 29enne moldavo si è poi accasciato nel cortile dell’azienda. L’altro malvivente è riuscito a fuggire“, riporta l’Ansa.