Bancarotta fraudolenta per il dissesto di Wind Jet: questa l’accusa con cui è stato arrestato Antonino Pulvirenti, fondatore della compagnia aerea nonché ex patron del Calcio Catania. Un provvedimento analogo è stato preso nei confronti di Stefano Rantuccio, amministratore delegato della società.
Ricordiamo che la compagnia low cost Wind Jet fu costretta a sospendere i voli per un grave dissesto finanziario (un passivo di oltre 238 milioni di euro) il 12 agosto del 2012: migliaia i passeggeri rimasero a terra, mentre circa 500 dipendenti dovettero firmare la cassa integrazione a tempo indeterminato. Nell’ambito dell’indagine, sono indagate altre 14 persone per la bancarotta di Wind Jet.
Secondo le prime indiscrezioni, al centro delle indagini ci sarebbe la cessione del marchio Wind Jet alla Meridi per 10 milioni di euro (operazione del tutto fittizia) e il trasferimento di alcuni conti all’estero.
Pulvirenti era stato coinvolto anche in un’inchiesta giudiziaria per frode sportiva, per aver comprato presunte gare nel campionato di calcio di serie B, con l’obiettivo ultimo di evitare la retrocessione del Catania.