Uno dei problemi respiratori più diffusi negli ultimi anni, in buon numero anche tra i ragazzini, è quello legato all‘asma che crea veri blocchi nella respirazione, riducendo così le possibilità di avere un corretto funzionamento dell’apparato respiratorio.
Secondo una equipe di scienziati del King’s College di Londra, ha testimoniato come un peggioramento dei sintomi asmatici sia legato alla carenza di vitamina D, quella che normalmente viene prodotta durante l’esposizione al sole: perciò, la vitamina va a bloccare quelli che sono le parti attive del sistema immunitario e che riguardano l’asma.
In particolare, l’effetto studiato dagli scienziati è quello di una malattia, la interleuchina-17, una delle componenti più rilevanti del sistema immunitario dell’uomo: questa aiuta normalmente a scongiurare il pericolo di problemi a carico dei nostri tessuti, e più nello specifico infiammazioni, ma in complesso bisogna ancora valutare qual’è la concentrazione effettivamente terapeutica di questa molecola.
Oltre a questi dati, però, bisogna anche aggiungere che una quantità elevata di interleuchina-17 può causare malfunzionamenti ed alterazioni della omeostasi: è perciò in fase di sperimentazione uno studio che potrebbe permettere di utilizzare la vitamina D a scopi terapeutici.