Assegno di disoccupazione ASDI 2019. Con il termine “ASDI“ (acronimo per assegno sociale di disoccupazione) si intende quella indennità economica pensata per sostenere i lavoratori che hanno già usufruito completamente della NASPI ma si trovano ancora in stato di disoccupazione. Introdotto dal Decreto Legislativo 4 marzo 2015 n. 22, l‘ASDI è una misura sperimentale attiva da marzo 2016, che dal 1° gennaio 2018 è stata sostituita dal Reddito di inclusione (REI).
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Assegno di disoccupazione 2019: Quali sono i requisiti per richiedere la misura?
Per richiedere il sussidio è necessario trovarsi in una di queste condizioni, così come stabilito dall’articolo 2 del decreto interministeriale del 29 ottobre 2015: avere almeno un minorenne all’interno del nucleo familiare e aver compiuto i 55 anni d’età, senza essere riusciti ancora a maturare i requisiti di pensione anticipata di vecchiaia.
Soddisfatta una di queste due condizioni, è necessario che il soggetto disoccupato risponda a queste caratteristiche:
- aver usufruito completamente della Naspi;
- possedere un’attestazione ISEE inferiore o uguale a 5.000 euro;
- aver dato la propria adesione a un patto di servizio personalizzato in collaborazione con i centri per l’impiego competenti;
- “non aver fruito dell’ASDI per più di 6 mesi nei 12 mesi precedenti il termine del periodo di fruizione della Naspi e, comunque, per più di 24 mesi nel quinquennio precedente il medesimo termine”.
Assegno di disoccupazione 2019: come si calcola l’importo dell’Asdi?
L’importo dell’ASDI è pari al 75% dell’ultimo assegno NASPI e non può superare in nessun caso quello dell’assegno sociale; l’indennità viene erogata per un periodo massimo di 6 mesi, con modalità analoghe a quelle della NASPI. Oggi questo è stato sostituito dal Reddito di Inclusione 2018.
Assegno di disoccupazione 2019: come richiedere l’indennità
Per richiedere l’assegno è necessario inoltrare la domanda online all’Inps, facendo riferimento al contact center dell’ente al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile, o ancora rivolgendosi a un patronato. Per avere maggiori informazioni e conoscere tutti i casi di compatibilità/incompatibilità del sussidio vi invitiamo a leggere con attenzione l’informativa dedicata sul portale dell’Inps.