José Luis Pérez Caminero, ex calciatore di Atletico Madrid e Real Valladolid ed attuale direttore sportivo della società biancorossa, è al centro di una bufera riguardante una – se venisse confermata – triste e brutta vicenda. Il dirigente classe ’67, infatti, sarebbe in contatto con i cartelli del narcotraffico e , se tutto ciò venisse confermato, rischierebbe una pena equivalente a 4 anni.
Entrando più nel dettaglio, il madridista sarebbe coinvolto in un giro di denaro “sporco”, legato, appunto , al narcotraffico. Possibili conseguenze? 4 anni di carcere e una multa non inferiore ai 4 milioni di €. Come riferiscono in Spagna – stando a quanto riporta El Mundo – il dirigente dell’Atletico fu arrestato nel 2009, e furono trovati nella sua automobile furono trovati ben 58.500 €.
Compito di Caminero? Quello di “trasformare” banconote da 5, 10, 20 euro in altre da 100 e così via. Luogo incriminato: una gioielleria di Madrid legata, appunto, ai cartelli messicani e colombiani. Una bruttissima vicenda che rischia di rovinare il momento d’oro che sta attraversando, in campo, la squadra di Diego Pablo Simeone.