La strage di Nizza messa in atto giovedì sera dal 31enne franco tunisino, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, e costata la vita a 84 persone, è stata appena rivendicata dallo Stato Islamico.
Come riportato dall’agenzia Amaq, affiliata allo Stato Islamico, che cita “fonti di sicurezza”, l’Isis avrebbe confermato che l’attentatore che ha ucciso 84 persone nel lungomare di Nizza è uno di loro, definendolo appunto “nostro soldato“. Il messaggio di rivendicazione ufficiale è stato rilanciato dal gruppo Site, che monitora le attività jihadiste sul web.
Intanto, come riporta Tg Com24, ci sono delle novità sul fronte delle indagini: 5 persone vicine a Mohamed Lahouaiej-Bouhlel sarebbero state fermate e messe in detenzione provvisoria dalla polizia. La moglie dell’attentatore è invece agli arresti da ieri.