Ieri, intorno alle 20.30 ora italiana, due autobombe sono esplose a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, colpendo l’Hotel Splendid e il caffé-ristorante “Le Cappuccino”. Entrambi gli esercizi sono in stile occidentale: l’albergo, in particolare, sarebbe frequentato principalmente da uomini d’affari, personale dell’Onu e stranieri.
L’attacco terroristico sarebbe stato condotto da un commando di tre-quattro uomini con il volto coperto, a cui è seguito uno scontro a fuoco tra le forze di sicurezza e gli assalitori. Durante lo notte, pare che le forze speciali abbiano condotto un blitz nell’albergo, riuscendo a portare in salvo 30 ostaggi, tra cui anche il Ministro dei Lavori Pubblici. Il responsabile dell’ospedale della città ha parlato di “almeno 20 morti”.
Sono ancora in corso gli accertamenti della Farnesina per capire se tra le vittime ci siano italiani. Secondo il Site, sito statunitense che monitora i jihadisti sul web, l’attentato sarebbe stato rivendicato da Al Qaida per il Maghreb islamico (Aqmi).
In apertura: foto della capitale Ouagadougou – di Wegmann/Wikimedia Commons