I ministri di nove paesi europei si sono riuniti a Parigi per disquisire delle nuove misure di sicurezza da considerare, a seguito dell’attentato terroristico avvenuto sul treno ad alta velocità, diretto a Parigi e proveniente da Amsterdam.
Se non fosse stato per i tre Marines americani che hanno evitato il peggio, il piacevole viaggio di centinaia di passeggeri si sarebbe trasformato in un incubo. Con un kalashnikov, pugnali e coltelli, l’estremista islamico, già noto alle autorità francesi, avrebbe aperto il fuoco e dato vita ad una carneficina. Subito dopo la sventata tragedia, il premier belga ha parlato di terrorismo e il ministro francese ha confermato la presenza della minaccia attentati in Francia.
Le nuove misure di sicurezza consistono in primis nel controllo a campione del bagagli dei passeggeri. Lo aveva già previsto Jacqueline Galant, ministro belga dei trasporti. Inoltre, i biglietti ferroviari per i viaggi che coprono una lunga tratta saranno nominali. Infine, diverse pattuglie controlleranno i vagoni dei treni internazionali.