Stamattina si è svolta la premiazione della 28esima edizione delle Badiere Blu, alla presidenza del Consiglio dei ministri. Nelle mappe della Foundation for Environmental Education (Fee), ong danese, sono aumentate le spiagge italiane meritevoli di issare il prestigioso vessillo blu. Sono 269 le spiagge italiane insignite, appartenenti a 140 comuni, pari al 10% delle riviere a cui è andato lo stesso riconoscimento internazionale.
Alla presenza dei sindaci interessati, sono stati rilevati i parametri utilizzati per valutare le località. Naturalmente l’eccellenza della qualità delle acque per la balneazione, ma sono state tenute in considerazione le scelte eco-sostenibili attuate dalle amministrazioni locali: l’efficienza degli impianti di depurazione delle acque reflue e fognarie, almeno l’80% del territorio deve risultare allacciato, la raccolta differenziata, la presenza di piste ciclabili e aree pedonali, servizi nelle spiagge. Inoltre una pesca sostenibile e ottima qualità delle strutture alberghiere e delle strutture turistiche. Le valutazioni sono state effettuate sui dati forniti, negli ultimi quattro anni, dai singoli comuni alle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente.
Nel 2014 si è registrato un incremento di Bandiere Blu, 5 in più rispetto alla precedente edizione con 15 nuovi ingressi e 10 bocciature. La Liguria in testa il più alto numero di spiagge premiate, ben venti, seguono la Toscana e le Marche con 18 e 17 bandiere. Nove bandiere blu per l’Emilia Romagna, sette per il Veneto e lo stesso per il Lazio (che vede entrare Gaeta e Latina), mentre la Sardegna vede bocciarsi Castelsardo e può sventolare solo sei bandiere. In Calabria assegnate quattro bandiere blu (si aggiunge Trebisacce). Tre bandiere per il Molise, due per Fiuli-Venezia Giulia e una per la Basilicata. Escono: Porto Recanati, Rodi Garganico, Alba Adriatica o Sanremo. Probabilmente alcune località rinomate non hanno neanche presentato la propria candidatura per l’assegnazione del premio. Comunque ne viene fuori un’Italia più attenta all’ambiente e alla domanda sempre più green dei turisti.