Per più di un anno Barbara D’Urso è stata insultata pesantemente da un profilo anonimo. Disturbata e messa in difficoltà da un utente, che puntualmente interveniva sui suoi profili social. Una situazione che era diventata talmente faticosa da costringere la conduttrice di Pomeriggio 5 a rivolgersi alle autorità competenti. Così Carmelita, come la chiamano teneramente amici e fan, ha denunciato l’accaduto alla Polizia Postale, che è riuscita a rintracciare chi si celasse dietro il finto account che tormentava il volto noto di Canale 5.
Barbara D’Urso insultata per anni sui social: «Dietro il profilo anonimo c’era un giornalista!»
«Per circa un anno e mezzo c’è stato un profilo anonimo che aveva preso il mio nome cambiando due vocali, che quotidianamente, più volte al giorno, pubblicava post molto molto insultanti e aggressivi scatenando poi l’odio contro di me, contro i miei figli e contro la mia famiglia», ha esordito Barbara D’Urso in un breve video pubblicato su Instagram, nel quale dichiara di aver finalmente scoperto l’identità dell’hater. Nel medesimo video la conduttrice ha ringraziato il Pubblico Ministero e la Polizia Postale per le indagini accurate portate avanti dopo la denuncia per ignoti presentata dalla stessa Barbara D’Urso. «Ad un certo punto, vista l’insistenza, dopo mesi e mesi, ho iniziato ad allarmarmi e a dire ‘ma chi c’è dietro questo profilo così tanto ossessionato da me? E ho fatto una denuncia contro ignoti, e la polizia postale, che ringrazio, ha fatto le indagini, e ha scoperto che collegato, anche telefonicamente, con il proprietario di questo profilo, che collaborava con questo profilo, c’era un giornalista. Un giornalista del quale non mi interessa neanche fare il nome», ha chiarito Barbara D’Urso.
La denuncia alla Polizia Postale
«Le cose non sono sempre come le pensate, a meno che non crediate che sia deontologicamente corretto mascherarsi dietro un profilo anonimo. Baci!», ha concluso con la sua mordace ironia Carmelita, che anche quest’anno conduce ben tre trasmissioni: Pomeriggio cinque, Domenica Live e Live non è la D’Urso.