Barbara d’Urso, nota conduttrice TV ma anche con un passato da attrice, sarà presto di nuovo in camice con lo stetoscopio al collo: la «Dottoressa Giò», icona della fiction Anni 90, potrebbe presto tornare in sala parto. La notizia rimbalza da tempo e la conferma è arrivata direttamente dalla protagonista che, ai microfoni di Sorrisi TV e Canzoni, ha confermato: “Dalla scorsa estate stiamo già lavorando alla nuova sceneggiatura. Sarà una “Dottoressa Giò” in chiave moderna, ispirata ai medici delle nuove serie americane.” Ma allora, cosa sappiamo su La Dottoressa Giò 3? Quando inizierà la nuova fiction Mediaset? Tutto quello che c’è da sapere su cast, trama e puntate del sequel con Barbara D’Urso protagonista.
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Barbara d’Urso a TV Sorrisi e Canzoni: “Non c’era tempo, Mediaset non voleva, così…”
“Ho insistito così tanto per far rivere la serie che alla fine hanno dovuto accontentarmi, lavorerò sul set tutta l’estate, ho cancellato le ferie, è un sogno che si avvera”, racconta in esclusiva a “Tv Sorrisi e Canzoni” Barbara d’Urso. Questa serie l’ha cercata con il cuore: “Ho insistito con Mediaset, mi dicevano che non ho il tempo… alla fine ho detto a Pier Silvio Berlusconi che per fare la Dottoressa Giò avrei rinunciato alle vacanze, così il giorno dopo la finale del Gf ho iniziato a lavorare sul set”.
Cosa vedremo nella nuova stagione de La Dottoressa Giò?
Barbara d’Urso ha fatto dei giorni di training in sala operatoria: “Ho assistito a parti naturali e cesarei, l’emozione di assistere alla nascita di una vita è sempre fortissima. Ho anche fatto pratica con i monitoraggi e le ecografie”. Delle prime due fiction la D’Urso ricorda soprattutto i parti: “Sono loro il ricordo più emozionante”. E ancora, la dottoressa Giò spiega come nella nuova stagione si vedrà una donna: “determinata, accusata ingiustamente di inadempienza nei confronti di una paziente che si era tolta la vita viene assolta e ritorna in ospedale nel suo ruolo di ginecologa. Ma con un obiettivo, vuole aprire all’interno dell’ospedale un centro anti-violenza per le donne”.