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Barcellona furgone sulla folla, un italiano morto. Altro attacco a Cambrils, 4 terroristi uccisi

18/08/2017 10:30 - Aggiornamento 18/08/2017 13:14

Aggiornamento delle 10:30 – Tre persone sono state arrestate finora dal Mossos d’Esquadra per il loro presunto collegamento con l’attacco sulla Rambla di Barcelona e  a Cambrils, così come  con l’esplosione di una villetta ad Alcanar, nella notte di mercoledì. Anche se non ci sono conferme ufficiali è invece sicuramente morto il nostro connazionale Bruno Gulotta, informatico 35enne di Legnano. La compagna dell’uomo ha purtroppo raccontato ai colleghi di Tom’s Hardware, la testata di tecnologia per cui lavorava, di averlo visto morire davanti ai suoi occhi: stavano passeggiando insieme sulla Rambla con i figli, rimasti illesi.

Mentre il bilancio dell’attacco di ieri a Barcellona sulla Rambla si aggrava di ora in ora, con 13 morti accertati e un centinaio di feriti stimati, nella notte la Polizia catalana è riuscita a fermare una nuova strage a Cambrils, località turistica della costa Brava a sud-ovest di Barcellona. I Mossos d’esquadra hanno riferito di aver ucciso in un blitz quattro sospetti terroristi, confermando solo in un secondo momento che il gruppo aveva investito alcune persone con un furgoncino. I quattro indossavano anche false cinture esplosive.

Apprensione in Italia per la sorte di un connazionale che ieri era a Barcellona. La Farnesina non conferma, ma potrebbe essere tra le vittime del furgone killer che ha investito decine di persone sulla Rambla de Canaletes. Si tratta di Bruno Gulotta, 35 anni di Legnano, in vacanza con la famiglia nella capitale catalana.

Intanto proseguono le indagini della polizia catalana per arrivare ai responsabili dell’attacco di ieri a Barcellona. L’uomo ucciso nell’esplosione di una bombola di gas butano nel residence in cui viveva nella città catalana sembra essere collegato alla strage sulla Rambla. Tra le macerie della casa distrutta dall’esplosione la polizia ha rinvenuto documenti utili a stabilire un collegamento con chi ha compiuto l’attentato di ieri. I Mossos nella tarda serata di ieri hanno interrogato in ospedale un uomo ferito, nativo di Melilla che tuttavia ha rifiutato di rispondere alle domande della polizia.