Tutta l’isola impazzisce per questo gruppo guidato da una colonna storica della Nazionale azzurra: Meo Sacchetti. Il ciclo di Siena probabilmente è finito, quello di Milano stenta a decollare.
Cantù balbetta. Bologna è l’eterna incompiuta. E allora il mondo della palla a spicchi si gode il fenomeno sassarese, costruito con pazienza certosina dal patron Sardara. Cinque vittorie nelle prime cinque giornate. Due ottenute all’ultimo respiro e per mezzo canestro. Ma tre conquistate con il piglio della grande.
A Pesaro, domenica scorsa l’ultima perla: un 100-90 che non ammette repliche. Hanno fatto la differenza i cugini Diener e il veterano Bootsy Thornton: per lui32 punti e 40 di valutazione in 35 minuti alla veneranda età di 35 anni. Adesso la Sardegna fa sogni tricolori e dopo aver raggiuto la semifinale scudetto l’anno scorso, vuole di più.
Intanto la favola ‘Dinamo’ da novembre avrà un capitolo in più: la partecipazione alla Uleb Eurocup. I ragazzi di Sacchetti sono inseriti nel girone con Siviglia, Stella Rossa e Orleans Loriet. Sapori di Sardegna in Europa.
In bocca al lupo!