I ricercatori hanno collegato una specie di batteri intestinali, conosciuti come Prevotella, con all’insorgenza di malattie articolari, e, in particolare, con artrite reumatoide. Si tratta della prima dimostrazione che la malattia articolare cronica infiammatoria può essere mediata nell’uomo da specifici batteri intestinali.
La scoperta arriva da scienziati di laboratorio e ricercatori clinici in reumatologia presso la NYU School of Medicine. E aggiunge evidenza circa le migliaia di miliardi di microbi nel nostro corpo svolgono un ruolo importante nel regolare la nostra salute.
Usando sofisticate analisi del DNA per confrontare i batteri intestinali da campioni fecali di pazienti con artrite reumatoide e individui sani, i ricercatori hanno scoperto che i batteri della specie Prevotella erano più abbondante nei pazienti con diagnosi di artrite reumatoide rispetto ad individui sani. Inoltre, la crescita eccessiva di battari Prevotella è stata associata con un minor numero di batteri intestinali benefici appartenenti ai generi Bacteroides.
“Abbiamo trovato questa associazione notevole e sorprendente” dice il Dott. Littman ” ma sono necessari ulteriori approfondimenti”
L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune che attacca il tessuto articolare e provoca dolore, rigidità e gonfiore. Colpisce soprattutto le donne e la sua causa rimane sconosciuta, anche se fattori genetici e ambientali pare abbiano un incidenza forte. L’artrite reumatoide è trattata con un ampio assortimento di farmaci, inclusi antibiotici, farmaci antiinfiammatori, e terapie immunosoppressive che addomesticano le reazioni immunitarie.
L’intestino umano è patria di centinaia di specie di batteri benefici, che fermentano i carboidrati non digeriti per alimentare il corpo e mantenere i batteri nocivi sotto controllo. Il sistema immunitario possiede la straordinaria capacità di distinguere i batteri benigni e benefici da quelli patogeni. Questa capacità può essere compromessa, tuttavia, quando l’ecosistema microbico si sbilancia .
