Lo scandalo delle batterie al litio che ha travolto Samsung Galaxy Note 7 รจ all’ultimo capitolo di una storia iniziata male e finita peggio. L’azienda sudcoreana corre ai ripari sui sostituti, ma troppo tardi. Da Seul sarebbero pronti dei kit per la sostituzione, oltre al alcuni libretti informativi. Intanto scoppia l’allarme previsioni. Stando a quanto rilasciato dall’azienda, a causa della contrazione delle vendite del Samsung Galaxy Note 7, si prevede infatti un taglio del 33% delle vendite. Ma al di lร delle percentuali sono i dati assoluti a spaventare: risultato operativo atteso a 5.200 miliardi di won, contro i 7.800 miliardi dei dati precedenti. L’annuncio ha sconvolto gli operatori di borsa ed il titolo รจ entrato in una spirale di vendite. Ieri Samsung ha lasciato sul terreno solo 1,60%, mentre martedรฌ la percentuale era del -8%.
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Manovre e contromanovre di uno scandalo. In Italia il Galaxy Note 7 non รจ ancora in vendita, ma circa 2000 persone lo aveva giร prenotato. Samsung in questo caso ha deciso di offrire un rimborso completo e immediato dell’importo versato. “A tutela della sicurezza dei consumatori, lโazienda ha deciso di interrompere la vendita e la produzione del Galaxy Note 7 e il programma di sostituzione di questi dispositivi, invitando i consumatori a spegnere i Galaxy Note 7 in proprio possesso e riconsegnarlo al punto vendita presso il quale รจ stato acquistato“, cosรฌ la comunicazione ufficiale dell’azienda sudcoreana sul sito. Per qualsiasi domanda Samsung ha anche messo a disposizione un numero verde per la clientela italiana,ย 800025520.
Negli Stati Uniti, dove il prodotto รจ giร in circolazione, sono spuntati anche dei libretti informativi, delle buste apposite e dei guanti per poter riconsegnare lo smartphone in assoluta sicurezza. Ma la questioneย รจ tutt’altro che vicina ad una conclusione, nel mirino delle indagini ci sono le batterie al litio, potenzialmente pericolose. Si indaga quindi sulle possibili cause del malfunzionamento. Un esperto dell’agenzia di sicurezza per la tecnologia sudcoreana ha affermato che il problema riscontrato nei dispositivi sostituiti potrebbe non essere lo stesso di quello degli originali. Giร nel 2013 Boing, nota azienda produttrice di aerei, รจ stata costretta a lasciare a terra un’intera flotta a causa della pericolositร delle batterie. Studi recenti hanno sottolineato come i sistemi di sicurezza sulle batterie al litio non abbiano prodotto significativi passi in avanti. A fronte di una produzione cresciuta esponenzialmente si mantengono gli stessi rischi. Il problema etico si evince facilmente, nel trade off tra sicurezza e business, vincono i profitti.