Da qualche tempo camminando per le città mi è capitato di vedere un proliferare di negozi, grandi o piccoli spazi, che vendono esclusivamente birra. Esclusivamente… dipende! Un fenomeno che si espande a vista d’occhio, si vedono beershop in ogni via, anche le meno calpestate. Bottiglie colorate e con forme ed etichette diverse, provenienti dall’Italia e dall’estero. Birre molto particolari, difficilmente vendute nelle normali birrerie o nei supermercati. Inoltre bicchieri, attrezzi per prodursi la birra in casa ed altri gadget per gli appassionati!
Quali motivi potrebbero spingerci in uno di questi locali? Anzitutto perchè in questi negozi si possono trovare birre che non si conoscono, non le classiche “bionde”, ma birre ad alta fermentazione (Ale), ad esempio! In secondo luogo per curiosità, i proprietari, normalmente sono persone molto gentili e vogliose di raccontare tutte le peculiarità delle birre. Ancora, per i regali agli amanti del luppolo e a se stessi! Si trovano sempre novità e buone idee insolite.
I beershop si suddividono al loro interno in diverse “categorie”: c’è chi vende solo birre ma che non si possono consumare all’interno del locale, chi aggiunge la possibilità di consumarle all’interno e chi, oltre alle birre, ha un reparto gastronomia o vende anche vino. Per avere idea di cosa siano, meglio provare! In Italia si contano circa 100 beershop (di cui 28 solo a Roma!). Alcuni in Lombardia A tutta Birra, Roybeer, Il Magazzino della birra, La Centrale del Gusto; in Piemonte Birraland, La Birroteca, LoSfuso; in Liguria Beershop Maddalena, Il BeerShop, in Emilia Romagna La Tana del Luppolo, Maltomania; nel Lazio Off License, Fermento, BirraBong, Come Va Va.
In ogni regione, città, paese, frazione possiamo trovarne uno (beh, forse bisogna spostarsi di qualche km!) che abbia esclusivamente vendita di bottiglie, o con degustazione, o solo on-line, o con gastronomia annessa, od anche enoteca, dipende dai gusti e da ciò che cerchiamo!
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