Siamo al 20′ dell’amichevole tra le riserve del Genk e del Lokeren, quando all’improvviso il difensore del Lokeren Gregory Mertens si accascia al suolo perdendo conoscenza. Il primo ad accorgersi della gravità delle condizioni di Mertens è l’arbitro che interrompe il gioco e chiede l’intervento degli operatori sanitari che hanno provato a rianimare lo sfortunato difensore con l’aiuto del defibrillatore. Subito dopo è intervenuta l’ambulanza che ha trasportato Mertens al vicino ospedale di Genk. Il difensore si trova ora in coma farmacologico e le sue condizioni sono definite critiche.
Tutto il Belgio sta vivendo ore di ansia, così come il mondo del calcio, dove, purtroppo, ancora si verificano queste tragedie. Il responsabile della comunicazione del Genk Davi Vanhaen ha spiegato: “Il primo ad accorgersi che era successo qualcosa di grave è stato l’arbitro che ha fatto segno alle panchine. Il nostro fisioterapista e quello del Lokeren hanno prontamente cercato di rianimare il ragazzo.” Il Lokeren, club di appartenenza di Mertens si è affidato a una nota sul proprio sito ufficiale: “Mertens è stato immediamente assistito dagli staff medici del Genk e del Lokeren ed è stato poi trasportato in ospedale. Siamo vicini alla famiglia del ragazzo e speriamo in un’evoluzione positiva.”
Gregory Mertens è un difensore centrale di 24 anni, ex nazionale Under 21 del Belgio. Cresciuto nell’Anderlecht, sua città natale, dove si pensava potesse avere un sicuro futuro fu mandato in prestito in giro per il Belgio. Si è poi trasferito al Lokeren dove non ha ancora avuto la possibilità di mettere in mostra le sue doti. Sperando che possa tornare presto a calcare i campi di calcio, non possiamo che augurarci che Mertens possa uscire presto dal coma indotto.