Morti sospette, per presunto avvelenamento da psicofarmaci, nel reparto di Medicina dell’ospedale Antonio Locatelli di Piario, in provincia di Bergamo. Sarebbe infatti emerso, nell’ambito di un’inchiesta finalizzata a constatare le esatte cause di numerosi decessi avvenuti in clinica, che la morte di 5 pazienti potrebbe essere stata opera di un’infermiera del reparto, ora iscritta nel registro degli indagati.
Ieri i carabinieri hanno sequestrato decine di cartelle cliniche di pazienti e si presume che sarà necessario riesumare le salme di 89 pazienti deceduti nel reparto nell’arco di tutto il 2015. Accertamenti interni, questi, che si preannunciano essere lunghi e complessi, partiti a seguito di diverse segnalazioni, anche interne al reparto di Medicina.
Il sospetto è che l’infermiera indagata durante il turno di notte abbia somministrato loro dosi massicce di Valium ed altri psicofarmaci, venuti stranamente a mancare dal dispensario farmaceutico dell’ospedale. Solo accertamenti medici approfonditi potranno chiarire se l’ipotesi di reato sia fondata.