Se ne sente parlare spesso degli effetti nocivi causati da un consumo eccessivo di bevande gassate. E dall’Australia arriva una ulteriore conferma: l’eccesso può alterare le proteine del cervello. Anidride carbonica e zuccheri – contenuti in grandi quantità nelle comuni bibite gassate – messi sotto processo perché potrebbero provocare seri danni cerebrali.
E’ quanto afferma una ricerca effettuata dall’Università di Sydney e presentata al meeting annuale della Brititsh Society of Neuroscience da un gruppo di ricercatori coordinati da Janet Franklin. Il consumo abituale di queste bevande, quindi, è sconsigliato dai medici, non solo per il loro elevato contenuto di zuccheri spesso causa di sovrappeso, ma per una questione ben più seria.
La Franklin ha dichiarato che nel corso degli ultimi anni “C’è stato un preoccupante incremento nel consumo di queste bevande. Esse rappresentano oramai per molti soggetti, soprattutto nella fascia adolescenziale, una componente importante del numero di calorie assunte quotidianamente”. Sui topini sottoposti al test, ai quali è stata somministrata acqua da bere contenente zuccheri in quantità uguale a quella delle bevande gassate, gli studiosi hanno evidenziato alterazioni di oltre 300 proteine cerebrali. Secondo Janet Franklin i risultati possono essere applicati anche all’uomo e il parallelismo è presto fatto: è evidente che l’eccesso di zucchero assunto con le bevande gassate può creare danni alla salute psico-fisica suggerendo quindi il rischio di danni cerebrali.