Buone notizie dall’ospedale infantile Regina Margherita di Torino: la bimba di due anni, che era stata travolta da un suv, ha superato la fase più critica e ha ricominciato a parlare e mangiare. La terribile vicenda è avvenuta circa tre settimane fa, l’8 ottobre 2019, davanti all’asilo di Chieri. Un auto senza conducente, posta leggermente in salita, è finita in retromarcia addosso a quatto bambini. La piccola era stata ricoverata per un grave trauma cranico e sottoposta a un delicato intervento durato sei ore. Ora per lei inizia la ripresa.
La bimba travolta dal suv torna a parlare
Sono state settimane molto intense per i famigliari della piccola che fino a qualche giorno fa temevano per la sua vita. Il 24 ottobre, fortunatamente, aveva già riaperto gli occhi e ora sta lentamente recuperando. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri. Sembra che il suv appartenesse al fratello di una delle titolari dell’asilo. L’uomo è stato denunciato per lesioni personali stradali gravissime. L’incidente è avvenuto poco prima delle 11: l’auto, una Toyota Land Cruiser, era parcheggiata su un piazzale in pendenza proprio davanti alla scuola, in corso Torino 54. Ad un certo punto, forse per un guasto, forse perché non è stata messa correttamente in sicurezza, ha scivolato lungo la strada in pendenza. Sfortunatamente dietro al suv c’era la piccola con tre dei suoi compagni.
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L’incidente
Nessuno dei bimbi ha notato la grossa auto arrivare. Ignari, non provano nemmeno a spostarsi e così vengono investiti. La piccola riporta un trauma cranico, toracico e diverse contusioni. Viene portata in sala operatoria per un delicato intervento neurochirugico. Fortunatamente ora sembra tutto un bel ricordo e la piccola è tornata a parlare. Gli altri tre bimbi sono rimasti feriti, ma fortunatamente niente di grave. Rimane ancora un mistero come abbia fatto l’auto a travolgere i bambini, probabilmente un freno a mano inserito male.