Per chi non riesce a superare la prova esistono “strade alternative” per poter proseguire e non rinunciare al sogno di diventare medico.
La strada maestra da intraprendere è iscriversi ad una facoltà che contenga esami simili, come Biologia o Scienze naturali. Qualche esame del primo anno, come biologia o biochimica, fisica e statistica o matematica applicata sono identici. Superare uno o più esami affini e riprovare a rifare i test l’anno successivo, in questo modo l’anno non viene sprecato.
Qualcuno, in caso estremo decide di andare a studiare all’estero, ma non sempre ne vale davvero la pena. Spagna e Francia hanno anche loro un sistema di sbarramento, mentre in Romania il test non è previsto. Tuttavia in questi casi bisogna valutare bene, dato che il livello di istruzione non è altissimo e occorre aprire gli occhi perché gli atenei riconosciuti sono solo tre: Bucarest, Arad e Oradea. In ogni modo, l’iscrizione in uno di questi atenei non prevede il reintegro in Italia, quindi i test vanno comunque superati.