Una bomba carta è esplosa nella notte davanti alla sede della Lega ad Ala, un piccolo borgo in Trentino dove stasera è atteso l’arrivo del ministro dell’Interno Matteo Salvini per il tour elettorale in vista della elezioni provinciali del 21 ottobre. L’esplosione, avvenuta verso le 2 di questa notte, ha mandato in frantumi la vetrina della sede della Lega. Sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Rovereto. Ne dà notizia La Repubblica.
“Massima solidarietà agli amici trentini e al segretario Mirko Bisesti – ha scritto su Facebook il leghista Lorenzo Fontana, ministro per la Famiglia e le Disabilità -. La violenza non ci fermerà!”. Solidarietà è stata espressa anche da Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd.
“Noi non saremo mai dalla parte delle bombe – afferma Fiano – la nostra condanna per la bomba carta esplosa davanti ad una sede della Lega in Trentino è tanto più forte quanto più forte è la nostra avversione alle idee della Lega. Ma la battaglia politica si fa contrastando le idee che non condividiamo con idee e proposte migliori, sbugiardando le false promesse e i gravi errori, o i danni che si procurano al Paese: mai con la violenza”.
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