Bonus Casa 2018 quali novità in vista per il nuovo anno? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle detrazioni fiscali e, nello specifico, su sconti ecobonus, sismabonus e cedolare secca.
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Bonus Casa 2018 novità: su cosa si discute?
Quali sono i vantaggi del Bonus Casa 2018 attualmente in sede discussione? Ecco tutto quello che c’è da sapere:
- detrazione 50% per interventi di ristrutturazione fino 96.000 euro di spesa (sia per le singole abitazioni sia i lavori in condominio, manutenzione ordinaria compresa)
- ecobonus 65% per interventi di efficienza energetica
- detrazione 50% Iva pagata per acquisti dal costruttore di case in classe A o B
- cedolare secca al 10% sugli affitti a canone concordato.
Bonus Casa 2018 novità: come si amplieranno le agevolazioni
Attenzione, è importante prendere in esame come saranno ampliate le agevolazioni per il Bonus Casa 2018. Infatti, l’obiettivo di Palazzo Chigi è quello di far sì che i lavori edili siano confermati dalla prossima legge di bilancio e non solo, ma anche potenziato per iniziare la trasformazione del bonus casa in “bonus città”.
Il Governo, però, vorrebbe varare il Bonus Casa 2018 nelle seguenti direzioni:
- il rafforzamento delle misure per la riqualificazione;
- la messa in sicurezza;
- il risparmio energetico del patrimonio edilizio.
Di cosa si parla nello specifico?
- estensione del bonus 50% agli interventi di verde urbano finanziati da privati;
- potenziamento del bonus 50% in chiave condominiale per favorire il rifacimento delle facciate dei palazzi
estensione dell’ecobonus a lavori su giardini condominiali e balconi nonché alla rimozione dell’amianto sui tetti
allargamento dell’ecobonus e del sismabonus all’edilizia popolare; - estensione anche per i capannoni delle imprese di usufruire del sismabonus;
- possibilità di legare la percentuale di detrazione dell’ecobonus agli obiettivi di risparmio energetico raggiunti;
Bonus Casa 2018 novità: detrazioni per ristrutturazione
Bonus Casa 2018 novità, qual è la percentuale di detrazione per i lavori di ristrutturazione? Questa quota resterà fissata nella misura pari al 50% delle spese sostenute per lavori eseguiti sulla casa. Qualora non dovesse essere confermata, invece, dal 1 gennaio 2018 l’agevolazione scenderà al 36%, con importo massimo di spesa ammessa al beneficio che passerà dall’attuale 96.000 a 48.000 euro per unità immobiliare. Non cambierebbe, con il Bonus Casa 2018, il metodo di erogazione della detrazione lavori: 10 quote annuali di pari importo.
I lavori per cui spetterà l’agevolazione saranno quelli di:
- manutenzione ordinaria solo su parti comuni di edifici residenziali;
- manutenzione straordinaria sia su singoli appartamenti che su parti comuni di condomini;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia;
Bonus Casa 2018 novità: il Sismabonus
Infine, piccolo accenno sul cosiddetto Sismabonus. Quali sono le novità previste dal Bonus Casa 2018? Il Simabonus è l’agevolazione fiscale che può essere richiesta per gli interventi iniziati a partire dal 1° gennaio 2017 fino a tutto il 2021 (31 dicembre 2021). La quota di detrazione è variabile in funzione dell’efficacia dell’intervento e della tipologia di immobile e, come ha specificato anche il Ministro Delrio, è stata proposta “la totale detraibilità della diagnosi sismica degli edifici.”