Parco Verde di Caivano: ancora orrore dal luogo in cui venne barbaramente assassinata la piccola Fortuna Loffredo. Sono state infatti formulate nuove sconvolgenti accuse nei confronti di Marianna Fabozzi, la ex compagna di Raimondo Caputo, l’uomo condannato per il delitto della bambina. ?Titò’ fu incriminato a seguito delle rivelazioni della figlia maggiore della Fabozzi nonché amica di Fortuna, che rivelò dettagli sconvolgenti sugli abusi subiti, solo dopo essere stata allontanata dalla casa di famiglia e trasferita in una struttura protetta.
Marianna Fabozzi avrebbe ucciso il figlio di 4 anni
La Fabozzi, già in carcere perché condannata a 10 anni in relazione al caso Fortuna, in quanto per i giudici coprì gli abusi che Caputo infliggeva a Fortuna e alle sue figlie, una delle quali avuta da lui, è ora accusata anche di omicidio. Avrebbe, secondo l’accusa, ucciso il figlio di 4 anni, Antonio Giglio, precipitato dalla finestra proprio come la piccola Fortuna, un anno dopo di lui. Sarebbe stata la donna a lanciarlo nel vuoto dalla finestra di un’abitazione del Parco Verde di Caivano (Napoli), il 28 aprile 2013. Per la donna è stato ipotizzato il reato di omicidio mentre per l’ex compagno, Raimondo Caputo, il favoreggiamento personale.

Fortuna Loffredo e Antonio Giglio morti nello stesso raccapricciante modo
Gennaro Giglio, padre del bimbo, ha più volte accusato la ex moglie della morte di Antonio. Marianna Fabozzi ha sempre detto che il bimbo sarebbe precipitato dopo essersi sporto troppo dalla finestra mentre guardava un elicottero dei carabinieri in volo. Dopo un anno, sempre dalla sua casa, Fortuna Loffredo moriva nello stesso raccapricciante modo. Per i giudici non si tratterebbe di una coincidenza.