L’Asd Sporting Locri di calcio a cinque femminile ha deciso di ritirare la squadra dal campionato di Serie A; sono le motivazioni che stanno dietro al ritiro però che lasciano indignati: il presidente della società e i membri della squadra infatti sarebbero stati minacciati dalla ‘ndrangheta attraverso biglietti e messaggi intimidatori recapitati al numero uno di Locri e al suo staff, ultimo in ordine di tempo “Forse non siamo stati chiari. Lo Sporting Locri va chiuso”.
Così il presidente Ferdinando Armeni ha annunciato l’abbandono del campionato di massima serie e la cessazione delle attività; la decisione e quanto accaduto ha fatto il giro dell’Italia e dal mondo del pallone è arrivata solidarietà nei confronti delle ragazze dello Sporting Locri. Nelle ultime ore è intervenuto anche il presidente della Figc Carlo Tavecchio che ha esternato tutto il suo sdegno per la situazione:
“Vergogna, porteremo a Locri le azzurre del calcio a cinque per testimoniare la nostra solidarietà. Il calcio italiano è unito contro la violenza e contro la vergogna di chi attraverso la minaccia non vuole si faccia sport. Esprimo massima solidarietà allo Sporting Locri, ai suoi dirigenti e alle sue tesserate, la Figc è al loro fianco.”